Domanda:
Garretti vaccini (stretti) - e bisognini in giardino?
max
2008-06-23 13:09:35 UTC
2 domande in una, fortunelli che non siete altro.
Il mio cucciolone (un dogue de bordeaux), ha i garretti stretti - tralasciando lo standard di razza - questo secondo me lo penealizza nella corsa; c'è un modo (non chirurgico) per mitigare il problema ?
secondo problemino
ho sempre avuto cani in appartamento, i bisogni non sono mai stati un problema (credo che per istinto il cane tenda ad utilizzare un angolo 'toilette') ma con il giardino è tutt'altra cosa; Infatti il giovinotto la fa sistematicamente davanti al cancello (segna il territorio probabilmente). La faccenda è fastidiosa ma come ti giri l'ha fatta e se non lo cogli sul fatto è inutile rimproverarlo, l'unica volta che l'ho pescato in fallo e l'ho portato nell'angolino dove sarebbe bene 'lasciarsi andare'...m'è rimasto 3 ore (dicasi tre ore) impalato senza far niente.
consigli?
Quattro risposte:
electron
2008-06-23 15:45:47 UTC
Antipatico! Cosi' ci sono "solo" 10 punti in palio................

A parte gli scherzi, cominciamo dall'inizio....

L'apparato locomotore del cane, del quale fanno parte gli arti anteriori e posteriori, uniti alla colonna vertebrale dal cinto scapolare e dal cinto pelvico, e' costituito dagli organi passivi del movimento, l'apparato osseo, e dagli organi attivi del movimento, cioe' l'insieme di muscoli, tendini, legamenti.

Le ossa che formano gli arti sono collegate al torace, nel caso dell'anteriore, solo da muscoli e legamenti. La scapola e' solo "appoggiata" alle coste, trattenuta da vari muscoli. Alcuni di questi "legano" l'omero, alla"faccia inferiore" (ventrale) del torace: lo sternoomerale, lo sternoaponeurotico, lo sternotrochiniano, il bicipite brachiale, il brachiocefalico, il sottoscapolare, i muscoli anconei. Altri "comprimono" soprattutto la scapola: le porzioni cervicale e toracica del muscolo romboide, ed il muscolo angolare della scapola, il gran dorsale. Sono tutti muscoli di grandi dimensioni, progettati per rendere solido un "pilastro" che sorregge la maggior parte del peso corporeo del cane. l'arto anteriore nella sua porzione prossimale si sposta relativamente poco, soprattutto ha poche possibilita' di adduzione e abduzione.

Nel caso degli arti posteriori invece, il collegamento principale tra arto e corpo e' dato da una congruenza ossea: la testa del femore e' ancorata (piu' o meno in profondita' a seconda della presenza o meno di gradi di displasia) all'interno dell'acetabolo dell'anca. I muscoli pelvicotrocanterici che sono quelli destinati a muovere la coscia sono divisi in due gruppi: quelli che nascono all'interno del bacino, (il piccolo e il grande psoas, il muscolo iliaco, e l'otturatore interno) e quelli esterni, distinti a loro volta in superficiali o glutei, e nei profondi. I muscoli stessi della coscia hanno la funzione di estendere la gamba (gli anteriori) o quella di addurre la coscia (i mediali) o quelli posteriori, o flessori della gamba (originano tutti dalla tuberosita' ischiatica e terminano sulla tibia: ischiotibiali). Questi muscoli, unitamente ai muscoli propri della gamba, non sono molto sviluppati (i muscoli che vediamo e "palpiamo" per valutare la muscolatura della coscia - paramerale - bicipite femorale - semitendinoso - semimembranoso - sono in effettti tutti flessori della gamba e non influiscono sulla sua posizione sul piano trasversale) ed i muscoli al di sotto della articolazione del ginocchio sono quasi completamente costituiti da una grande porzione tendinea. La gamba, rispetto alla regione coxale, puo' compiere una vasta gamma di spostamenti, rotazioni, estensioni, flessioni, senza che sia compromessa per questo la capacita' di mantenere la stazione.



Un cane giovane, di importante mole, dalla maturazione lenta e protratta nel tempo, spesso per supportare (e sopportare) il notevole peso ha la sola opzione di ruotare verso l'esterno gli arti. La rotazione del femore porta ad un avvicinamento del trocantere all'eminenza del ramo acetabolare dell'ischio, mettendo in contrazione il muscolo ileopettineo, il m. paramerale ed il muscolo bicipite femorale ed il tensore della fascia lata, ed aiutando a sopportare il peso del corpo, e molti, (e spesso!), lo fanno anche con gli anteriori: ruotano i piedi di circa 45 gradi verso l'esterno ed appoggiano le porzioni laterali della regione sternale sul processo anconeo o becco dell'olecrano, portando i proprietari a supporre un grave mancinismo che invece non esiste. I garretti vaccini probabilmente penalizzano il giovane dogue soprattutto "costringendolo" a rompere in canter anziche' poter mantenere un trotto veloce, e facendogli assumere una buffa andatura beccheggiante, penalizzata soprattutto in esposizione.



Se i due garretti sono talmente vicini da sfiorarsi, probabilmente non vi saranno molti margini di miglioramento. Se la distanza tra questi e' relativamente ampia, un attento controllo dell'incremento ponderale durante l'accrescimento, ed un giusto programma di rafforzamento dei muscoli potrebbero, verso la fine del periodo di rapida crescita ossea, (ossia i dodici-tredici) mesi portare ad un rafforzamanto generale degli arti, con conseguente assunzione della postura piu' corretta. Un espositore tende a scartare i cuccioli gia' vaccini in giovane eta', (un controllo efficace e' fatto sollevando di una decina di centimetri tutto il bacino del cane, inserendo una mano sotto il pube, e lasciandolo ricadere dall'alto controllando la rotazione e l'avvicinamento dei garretti una volta il cane sia ricaduto). Se il problema e' in effetti muscolo-scheletrico, sappiamo che i muscoli del cane, esattamente come quelli umani sono soggetti a differenze dimensionali date dal codice genetico di ogni singolo individuo, ma sono anche grandemente influenzabili dall'ambiente, cioe' dal tipo di movimenti che gli sono imposti e dal "carburante" che possono utilizzare. Il non far fare le scale al cucciolone, il peso strettamente controllato, le superfici su cui muoversi non scivolose, l'evitare di sollevarlo prendendolo solo dagli arti (ma i Dogue sono fortunati farlo con loro e' praticamente impossibile...), l'uso di un integratore dedicato al rafforzamento delle cartilagini, sono tutti accorgimenti validi.

I miglioramenti piu' evidenti si hanno cercando di potenziare la muscolatura degli arti, ed un buon sistema e' quello di insegnare al cane a trainare. Lo spostamento conseguente del peso sull'anteriore, la cui muscolatura reagisce potenziandosi, e la necessita' di spingere con molta forza in avanti tutto il corpo, riesce a volte a far assumere la posizione piu' corretta al posteriore. (prova a mettergli un pettorale a cui attaccare un lungo guinzaglio ed a questo un pneumatico automobilistico e divertitevi a marciare (assolutamente non a correre!) un quarto d'ora tutti i giorni, preferibilmente in salita... ma il primo risultato assicurato e' quello di essere presi per pazzi scatenati), e non stancarti di riposizionare in modo corretto i garretti del cane in stazione ogni qualvolta si sia vicino a lui.



Ho volutamente tralasciato una diversa possibile "causa" dei garretti vaccini, e cioe' un atteggiamento di "mi siedo - non mi siedo" che il cane puo' assumere spesso per stanchezza, curiosita', timore, proprio quando e' molto giovane, e che e' abbastanza difficile da rilevare.



Passando al problema di "spostare" il luogo del misfatto, una delle spiegazioni possibili e' sicuramente quella di segnare il territorio, ma anche semplicemente che il grosso tartufo (maschera nera o rossa??) rintraccia e preferisce un luogo che considera comodo ed appropriato. Si potrebbe tenerlo al guinzaglio ad oltranza nella zona "adatta" del giardino. Oppure prova a piazzare sul luogo scomodo qualche imgombrante ostacolo, uno scatolone, un ombrellone aperto, l'auto: sara' anche un adorabile testardo, ma prima o poi dovrebbe scegliere di cambiare la zona toilette.



Cordialmente.
?
2017-02-02 11:29:26 UTC
Puoi imparare ad educare il tuo cane con questo metodo http://CorsoAddestramentoCani.latis.info/?4jR0

Tutti vorrebbero avere un cucciolo beneducato, felice e socievole, ma questo dipende in gran parte da come viene addestrato. Ecco perché è importantissimo iniziare il prima possibile a insegnargli le buone maniere.
Letizia G
2008-06-23 13:48:46 UTC
potresti togliere o spostare il cancello... scherzo, prova a spruzzare giornalmente dell'alcool etilico lì dove non vuoi che la faccia (non amano l'odore dell'alcool e non la fanno più lì), e dello spry attrattivo dove invece dovrebbe farla. Io ho risolto così con il mio cucciolo che me la faceva vicino ai divani. Ciao
wanilagu
2008-06-23 13:30:58 UTC
Non ci dici la cosa fondamentale per entrambe le risposte: l'età!!!!

Comunque, per i garretti vaccini più che il movimento penso che non ci sia molto da fare, nè da un punto di vista ortopedico (sempre che non sia un vaccinismo a livello chirurgico!!!), nè fisioterapico. Un amico legava un pallone tra le zampe del cane e lo faceva camminare parecchio in modo da sforzare il garretto verso l'esterno........ma mi pare una cosa moooooooooooolto empirica e un pò clownesca!!!!!(oltre che perfettamente inutile!)

Per il bisognini in giardino.....userei gli stessi metodi che usavi in appartamento (se il piccolo è proprio piccolo!) e comunque dove "alza la zampa" in giardino....secchiata di acqua e bicarbonato e una spolveratina di calce. Questo toglie l'odore della sua urina dove lui tende a portare..... quella nuova! Con i miei ha funzionato, anche con il maschio che tende molto a marcare (ha 5 anni ed è il capo-branco in seconda! ...il capo-branco in prima sono io....ovviamente!)


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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