Tralasciando il discorso che gli allevatori ne fanno una professione che richiede tempo, dedizione, e moltissimo denaro per poter ottenere dei buoni e sani soggetti, e che quindi il prezzo di cucciolo d'allevamento deve per forza essere alto per coprire un'infinità di spese e che questo possa variare molto a seconda della razza (alcune razze necessitano di molte più cure rispetto ad altre, molte più attenzioni, al punto che bisognerebbe chiedersi se non sia il caso di abolire la razza stessa o almeno di portarla verso standard più salubri per i cani stessi); proverei a guardarla più dal punto di vista dei possibili proprietari dei cani;.
Esistono in questo senso due categorie di persone: chi ama gli animali, qualsiasi essi siano, persone che vedono un cane come un soggetto, non come un oggetto, e lo rispettano per la sua natura animale; e persone che nel migliore dei casi credono di amare gli animali ma che li considerano oggetti, alcuni come accessori di moda, altri come surrogati d'antifurto, altri ancora come giocattolo da utilizzare nelle ore di svago per poi fregarsene quando è ora di pagare il conto dal veterinario: in questa seconda categoria vi è chi non è disposto a spendere troppo per un oggetto e chi invece farebbe follie per averlo.
Io sono convinta che gli animali siano soggetti, non oggetti, che la loro vita valga tanto quanto la mia o quanto quella di qualsiasi altro essere umano, e non che non abbia prezzo.
Seguendo questa logica anche per me è assurdo comprare la vita di un cane.
Ma con le considerazioni precedenti bisogna ammettere che un prezzo alto per un cucciolo è un ottimo disincentivo per almeno la metà delle persone della seconda categoria, per quelle che considerano un cane alla stregua di un giocattolo o di un antifurto.
In questo senso ben vengano i prezzi alti, almeno si evita il canile a molti cani.
Purtroppo per coloro che li considerano una moda, e che quindi hanno i soldi per permetterseli, questo è anche un incentivo, della serie 'il mio l'ho pagato e vale di più'.
Sì, in questo senso è stupido dare un prezzo a una vita...però ragionando con le cifre la maggior parte della popolazione non ha i soldi necessari per prendere un cane costosissimo e delicatissimo, è una percentuale tutto sommato bassa, sicuramente più contenuta di quella comprendente tutte quelle persone ignoranti che considerano gli animali come oggetti privi di valore.
A questo punto preferisco sborsare o far sborsare mille o più euro per un cucciolo di razza sapendo che prima dell'acquisto il proprietario sarà sottoposto a 'interrogatorio', che sarà costretto a informarsi appieno sulla razza, che comunque sarà sottoposto al giudizio dell'allevatore (che se è una persona seria non cede i cuccioli a chiunque); avendo, se non la certezza, almeno più possibilità che il cane venga trattato con i dovuti riguardi e cure.
C'è anche da dire che chi parte in cerca di un cucciolo a pochi soldi dà l'idea di un qualcuno che, nel momento del bisogno, sarà mal disposto a sborsare soldi per le spese veterinarie future; a maggior ragione meglio che un cucciolo costi molto, almeno se si ha la possibilità di comprarlo si ha la certezza di riuscire a mantenerlo!
Aggiungo anche che se si sceglie un cane di razza, esclusi i motivi puramente espositivi di certe persone, in genere è perchè si cerca una certa affinità caratteriale con il cane, magari dal carattere particolare come il padrone.
Tutto ciò non esclude la scelta dei cani nei canili, che se si ha un minimo di conoscenza etologica si può identificare il cane adatto anche tra i meticci.
Di razza o meticcio sinceramente non fa differenza, anzi visto che la maggior parte dei cani nei canili sono proprio meticci sarei più dell'idea che TUTTI i cani, meticci o di razza, dal canile o dal privato o dall'allevatore, debbano essere pagati; non dico cifre esorbitanti ma almeno 6-700 euro per ognuno sì. Forse attribuendogli un prezzo avremmo meno abbandoni.