chico
2009-01-28 01:52:57 UTC
Riporto a seguire le notizie “ufficiose” reperite, qualcuno è a conoscenza di quelle ufficiali?
RAZZE AGGRESSIVE, IL GOVERNO: “NESSUN CANE E' GENETICAMENTE PERICOLOSO”.
“Nessun cane è geneticamente pericoloso mentre i fattori ambientali sono determinanti per stimolarne una eventuale aggressività”. Per la prima volta il Governo italiano, ufficialmente, ammette questo principio, da anni sostenuto da Enpa. In una nota ufficiale, il sottosegretario alla Salute con delega alla veterinaria, Francesca Martini, interviene sull'argomento e prende le distanze dal disegno di legge presentato dal senatore Andrea Fluttero (Pdl) che prevede il divieto di allevamento, di produzione, di importazione, di vendita e di acquisto di cani appartenenti a razze considerate pericolose e prevede, inoltre, l'obbligo per chi possiede già un esemplare appartenente a queste razze a chiedere una autorizzazione per la detenzione alla questura nonché a sterilizzare il cane.“Non condivido assolutamente il disegno di legge presentato dal senatore Fluttero che non rappresenta la linea del Governo”, precisa il sottosegretario Martini. “Subito dopo il mio insediamento – aggiunge – ho attivato un Tavolo permanente relativo al benessere degli animali da affezione, cani e gatti, ove sono rappresentate tutte le categorie coinvolte, come la veterinaria pubblica e privata e le associazioni”. (luglio 2008).
“In questo contesto martedì prossimo sarà alla nostra attenzione proprio il tema dell'Ordinanza in materia di tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione dei cani, firmata dall'ex ministro della Salute Livia Turco, in scadenza a gennaio 2009. Rispetto a questo tema voglio sottolineare che seguiremo il modello francese: nessuna lista di cani pericolosi sarà più attiva nel nostro Paese. Punteremo, invece, sull'educazione e sulla formazione dei proprietari per l'ottimale detenzione degli animali e lavoreremo a stretto contatto con tutti i centri di addestramento affinché sia abolita qualsiasi metodica che stimoli l'aggressività. Nessun cane è, infatti, geneticamente pericoloso mentre i fattori ambientali sono determinanti per stimolarne una eventuale aggressività. Ricordo inoltre che – conclude il sottosegretario Martini - il nostro è un Paese che pone il benessere animale e la promozione della presenza di animali da affezione nelle nostre famiglie come pilastro di civiltà”. (luglio 2008).
L'Enpa – che partecipa al Tavolo ministeriale istituito dal sottosegretario Martini – condivide pienamente la posizione. “Sono dichiarazioni importanti – ha affermato la presidente nazionale dell'Enpa, Carla Rocchi – e particolarmente attese da chi, come noi, da anni sostiene che le liste di proscrizione sono inutili, dannose e creano per il fatto stesso di esistere psicosi e fobie collettive. Non esiste nell'indole di nessun animale una ferocia innata: è il contesto o l'uomo a rendere pericolosi i cani”.“Questo cambio di rotta ci convince e merita la nostra approvazione perché finalmente si interviene non sugli incolpevoli animali ma sugli uomini che, per ragioni varie, rendono feroci e aggressivi certi esemplari. Ne sappiamo qualcosa visto che da anni rieduchiamo con successo i cani sottratti ai combattimenti clandestini”. (luglio 2008).
Mercoledì 28 gennaio sarà varata l' Ordinanza per la tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione dei cani. Lo riferisce il Sole 24 Ore in edicola oggi, anticipando alcuni contenuti del provvedimento in arrivo e di un futuro disegno di legge ad hoc.
Per aiutare i padroni il ministero della salute ipotizza la defiscalizzazione delle cure veterinarie e di quelle per il cibo. In questo modo, viene fatto notare, si potrebbe ottenere il risultato di limitare quei casi di abbandono che derivano più che altro dalle difficoltà economiche dei proprietari.
Secondo gli estensori della nuova ordinanza non verrà abbassata l'attenzione verso la sicurezza e saranno inasprite le sanzioni per chi trasgredisce le regole. Ma le liste di proscrizione delle razze spariranno. Per il Sottosegretario Francesca Martini, infatti, "le strade percorse fino ad oggi si sono rivelate fallimentari e il numero di aggressioni di parte di cani non è diminuito, spesso si tratta di eventi che accadono in casa o in giardino, coinvolgono non solo le razze della lista ma anche incroci e cani randagi". La black list si lega anche al nuovo regolamento di Trenitalia: con il nuovo provvedimento decadranno le previsioni che oggi valgono per le 17 razze pericolose dell'Ordinanza-Turco. (gennaio 2009).
Fermi tutti gli obblighi su identificazione e pet passport, la nuova ordinanza prevede guinzaglio corto per tutti e museruola a disposizione in caso di bisogno. Il guinzaglio è obbligatorio per tutti i cani secondo la regola del Regolamento di Polizia Veterinaria che è sta