certo, ke se nn sai se prendere uno Schnauzer gigante o bull terrier, tu ti basi solo alla bellezza, sn 2 cani molto diversi !! come fai a paragonarli ....
cmq, ecco alcune cose, che siccome nn vuoi i link, te le metto con copia e incolla :) :
Schnauzer Gigante Riesenschnauzer
Atlante delle razze di Cani
Origine, classificazione e cenni storici
Origine: Germania.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 2 - cani di tipo pinscher, schnauzer, molossoide e cani bovari svizzeri.
Le origini dello Schnauzer sono molto antiche. Le sue origini sono molto comuni a quelle dei Terrier, nati entrambi per la caccia. La selezione di questa razza, a differenza dei Terrier, in seguito si è diretta verso la creazione di un cane da guardia e difesa. Questo cane appare in moltissimi dipinti e stampe del quindicesimo secolo, come accompagnatore di cavalli e diligenze. La Federazione distingue tre razze in rapporto alla taglia. Dalla razza di taglia media si sono successivamente sviluppate le altre razze.
Aspetto generale e carattere
Aspetto generale: le tre razze differiscono solo per la taglia, poi per il resto sono praticamente identiche. Cane robusto, compatto, di solida costruzione. La sua costruzione è quadrata. La sua testa è robusta e di giusti rapporti. L’animale nell’insieme esprime armonia.
Carattere: lo Schnauzer ha un carattere molto forte, equilibrato e impetuoso. Sono dei cani molto affettuosi con i propri padroni. Le attitudini degli Schnauzer cambiano a seconda della taglia: il nano è senza dubbio un cane da compagnia, il medio è un cane da guardia ed il gigante è un cane da difesa. Gli Schnauzer sono cani molto intelligenti e quindi di facile addestramento al lavoro. In mano ad un addestratore esperto imparano con incredibile rapidità. Sono cani abbastanza ubbidienti. Sempre sicuri con i bambini e diffidenti verso gli estranei. Si tratta di cani rustici, abbastanza longevi e piuttosto robusti. Cane che può vivere sia in casa che in giardino.
Riesenschnauzer o Schnauzer Gigante Nero ( foto www.agraria.org )
Standard
Altezza: tra i 60 ed i 70 cm al garrese.
Tronco: di costruzione quadrata. Robusto e compatto.
Testa e muso: testa robusta, allungata, con apofisi occipitale non molto saliente. Lo stop è chiaramente delineato. Gli assi cranio-facciali sono paralleli. Il muso termina a cono moderatamente tronco.
Tartufo: sempre di colore nero e abbastanza ampio.
Denti: completi nello sviluppo e nel numero.
Collo: forte e muscoloso.
Orecchie: attaccate alte, portate erette se amputate; nei soggetti con orecchie integre devono essere a forma di V, con punta a piega ribattuta.
Occhi: scuri, sono di forma ovale e in posizione semilaterale.
Arti: diritti e solidi. Perfettamente in appiombo.
Spalla: ben obliqua e sufficientemente muscolosa.
Andatura: ritmica e disinvolta.
Muscolatura: ben evidente e ben sviluppata.
Coda: veniva tradizionalmente amputata all’altezza della terza vertebra. È attaccata alta e viene portata all’insù.
Pelo: ruvido, duro, forte e spesso. Il sottopelo è lanoso. Tipici segni distinti della razza sono una dura barba sul mento e gli occhi adombrati da cespugliose sopracciglia.
Colori ammessi: le razze sono suddivise in varietà di colore: il nero e il pepe sale sono presenti in tutte e tre le razze; il nero argento e il bianco solo nello Zwergschnauzer.
Difetti più ricorrenti: monorchidismo, criptorchidismo, prognatismo, enognatismo, retrotreno difettoso, mascella deviata, premolari mancanti, orecchie portate male, occhio chiaro, andatura scorretta, taglia fuori standard, colori non ammessi dallo standard, pelo troppo lungo, pelo liscio, testa piccola, arti non in appiombo, carattere pauroso, atteggiamento timido.
bull terrier:
Le origini della razza risalgono alla fine del XVIII secolo, quando fu creata in Inghilterra, con l'intento di dar vita ad un cane imbattibile durante i combattimenti tra animali, in particolare contro gli altri cani, dato che quando il Bull venne creato i combattimenti con i tori erano già stati banditi(1835).
Per questa ragione fu incrociato il Bulldog con alcuni terrier.
Fu un allevatore di nome James Hinks, al quale probabilmente si deve la definizione della razza come oggi la conosciamo, che effettuò ulteriori incroci con il Dalmata e con il White English Terrier: da questa selezione nel 1862 nacque quello che possiamo definire il primo vero esemplare di Bull Terrier, una femmina di nome Puss, che tuttavia non aveva ancora i tratti caratteristici del Bull attuale (come il naso "romano"), i quali furono infatti inseriti solo successivamente dai figli di Hinks, che ne continuarono la selezione.
Dalla prima presentazione fatta da Hinks ci fu un vero e proprio boom della razza e nel 1887 nacque il primo Club, mentre il riconoscimento avvenne nel 1933.
In seguito la razza si ampliò con l'aggiunta della variante miniature, che si diffuse soprattutto come cane da compagnia. Il primo club per questa variante venne fondato nel 1938, mentre il riconoscimento del miniature Bull Terrier avvenne nel 1939.