IL LUPO ITALIANO
Aspetto generale
Il cane di razza Lupo Italiano appare robusto, resistente alla fatica e dimostra notevole acutezza sensoriale: qualità che, assieme all'aspetto esteriore, lo avvicinano al lupo.
Carattere
Traboccante di vivacità, dotato di carattere fiero ed indipendente, obbedisce per convinzione, mai per servilismo. È molto affettuoso con le persone con cui vive, alle quali si affeziona in modo esclusivo; è diffidente verso gli estranei ed ha uno spiccato senso della proprietà e della difesa delle persone che gli sono affidate.
La sua forza e la potenza della presa sono straordinarie. Le caratteristiche di originalità, omogeneità, costanza ed equilibrio anche sul piano genetico, morfologico e psichico, ne fanno un caso esemplare nella storia delle razze e nel rapporto uomo-ambiente.
Altezza:
- maschi da 60 a 70 cm
- femmine da 58 a 65 cm.
Tronco: robusto, non troppo lungo, torace ben disceso, ben costruito, formante un profilo sinuoso e particolarmente armonioso tra le linee della gola, del petto, dello sterno e del ventre; linea dorso-lombare diritta; groppa non troppo bassa.
Testa e muso: asciutta e ben modellata; muso tipico del lupo, un po’ affinato verso la punta; mascella e mandibole forti;.
Tartufo: nero.
Denti: dentatura a forbice, robusta e bianchissima.
Orecchie: orecchie medie, portate prettissime e perfettamente parallele quando l’attenzione è desta, mobilissime secondo gli umori e i movimenti dell’animale.
Occhi: di media grandezza, piuttosto obliqui, non sporgenti, mai troppo scuri, preferibilmente a fondo dorato; espressione intensa e leale.
Arti: perfettamente appiombati, robustissimi ma asciutti, non devono dare per nulla l’impressione di eccessiva pesantezza; non troppo angolati i posteriori.
Coda: piuttosto lunga e ben fornita, ma senza esagerazioni; tenuta basa e pendente in riposo e all’erta, si eleva con curva armoniosa e non eccessiva quando l’animale è in agitazione, senza che il suo asse principale raggiunga mai la verticale; deve essere portata in modo aggraziato e sciolto.
Andatura: sciolta e leggera; l’animale anche della massima taglia e peso, deve dare sia nel passo che nel trotto e nel galoppo, che è serrato e veloce, un’impressione di forza elegante, richiamando l’andatura del lupo selvaggio; caratteristica la posizione allineata delle orme quando il trotto è veloce; piede ovale. L’insieme del tronco e degli arti mette in evidenza la scioltezza e la potenza delle articolazioni e delle inserzioni con risultati di grande funzionalità a livello dei movimenti della spalla e dell’anca.
Pelo: di lunghezza e durezza medie, liscio o alquanto mosso limitatamente al tronco e alle cosce, più fine e corto su testa e arti, con folto sottopelo nei soggetti che vivono all’aperto.
Colore: grigio, variante segnato, più o meno scuro con fondo a sfumature diversi da soggetto a soggetto sino al fulvo o beige; anche con sella scura; gorgiera ben delineata; ventre, arti, specie nella parte inferiore, interno e posteriore delle cosce più chiari: grigio o grigio ruggine, fulvo chiaro o beige; in ogni tipo di manto è ammessa una piccola macchia bianca al petto; variazioni stagionali.
Foto: http://www.difossombrone.it/images/razze/saarloos.jpg
IL LUPO CECOSLOVACCO http://www.windoweb.it/guida/mondo/foto_di_cani/canelupo_cecoslovacco7.jpg
Aspetto generale
Di costituzione solida, leggermente più grande della taglia media, di forma rettangolare. La costituzione corporea, il movimento, il manto, il colore del manto e la maschera assomigliano al lupo.
E’ richiesta una costituzione “solida”. Il ciò presume una costituzione solida dello scheletro, legamenti resistenti, arti ben muscolosi e tendinosi con le articolazioni asciutte, la pelle elastica, sulle palpebre ben aderente e ben stretta negli angoli delle labbra. I soggetti più leggeri ma corrispondenti allo standard sono definiti come di tipo “asciutto”. Le variazioni di tipo non sono apprezzate. Da un lato un tipo di costituzione fragile quasi indebolita e dall’altro lato, un tipo di costituzione troppo pesante, massiccia, sono valutati come difetti. Il tipo “linfatico” (pelle libera, grossolana, che forma pieghe, giogaia, palpebre pesanti, angoli della bocca aperti. Articolazioni linfatiche ecc...) se dovesse apparire in questa razza, sarebbe un difetto da squalifica.